Fase a gironi - giornata 4
Finale
1.tempo

Marcatori

6 nov. 2013
NAPOLI - O. Marsiglia
3-2
2-1
10' p.y. A. Ayew, 22' p.t. Inler, 24' p.t. Higuain; 20' s.t. Thauvin, 30' s.t. Higuain
NAPOLI: (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Armero; Dzemaili (dal 45' s.t. Behrami), Inler; Callejon, Pandev (dal 21' s.t. Hamsik), Mertens (dal 37' s.t. Insigne); Higuain. (Rafael, Uvini, Cannavaro, Zapata). All. Benitez
O. Marsiglia: (4-2-3-1): Mandanda; Abdallah, N'Koulou, Diawara, Morel; Cheyrou, Romeo (dal 37' s.t. Lemina); Thauvin, A.Ayew, Valbuena (dal 12' s.t. Payet); J. Ayew (dal 22' s.t. Gignac). (Samba, Mendy, Imbula, Khalifa). All. Baup
Ammoniti: Fernandez al 34' p.t. per g.s., Payet al 32' s.t. per g.s., Romao al 35' s.t. per g.s.
Espulsi: --
Angoli: 5-3
Recupero: 1' p.t., 3' s.t.
Note: spettatori paganti 39.148, incasso 1.428.163,00. Tiri in porta 6 e un palo-4. Tiri fuori 3-6, In fuorigioco 1-4.
Arbitro:Karasev (Russia). (Kalugin-Averianov; giudici di porta Layushkin-Meshkov)

Cronaca:

Napoli-Marsiglia 3-2, bum bum Higuain per far festa. Con un pari a Dortmund è festa anticipata. Francesi avanti con André Ayew, poi gran gol di Inler e Pipita. Nella ripresa il rischio beffa per il gol di Thauvin. Risolve ancora l'argentino. Palo di Insigne

Ci pensa Higuain. In una serata di tormenti difensivi, il cannoniere argentino si erge a protagonista realizzando una doppietta da rapace dell'area e così trascina il Napoli alla vittoria che serviva contro un sorprendente Olympique Marsiglia. Ma sarà la prossima trasferta a Dortmund a decidere probabilmente il girone: il successo dell'Arsenal in Germania apre uno scenario impensabile al momento del sorteggio. Se la squadra di Benitez uscirà imbattuta dallo stadio tedesco sarà già qualificata agli ottavi, con un turno di anticipo.

tutto per tutto -— I francesi hanno giocato il tutto per tutto, con orgoglio e tenacia: batterli è stato faticosissimo. Passati in vantaggio con un'inzuccata del velenoso André Ayew, hanno avuto la capacità di rientrare nel match a metà ripresa, quando pareva che l'uno-due col quale gli azzurri avevano saputo ribaltare l'iniziale svantaggio (e che golazo, quell'Inler: sinistro al volo da fuori area) fosse in cassaforte. Il Napoli, privo inizialmente di Hamsik e Behrami, non ha mostrato il suo volto migliore. E Armero, con una distrazione inammissibile a questi livelli, ha concesso il 2-2 nel momento topico del match. Qui Rafa Benitez ha dato la scossa ricorrendo a Hamsik e il resto della formazione ha giocato 10' a ritmi folli, in maniera da mandare in tilt l'organizzazione difensiva dei marsigliesi. Sfondando sul settore mancino, Mertens ha offerto a Higuain, sempre mobile, sempre in agguato, l'assist ideale per la zampata vincente. Poi Insigne ha colpito un palo clamoroso con il "suo" tiro a giro dal limite. E se consideriamo che giusto in apertura, su delizioso suggerimento del Pipita, proprio Mertens si era divorato un gol già fatto, ecco che il successo napoletano risulta privo di ombre: ha vinto la squadra capace di creare più occasioni.

le ombre —- Ma non tutto è filato per il meglio. Nonostante la lucida regia di un Inler fresco e riposato (turnover efficace, nel suo caso) la squadra non è riuscita a sfruttare a dovere la fascia destra dove il rientrante Maggio e Callejon si sono limitati all'ordinaria amministrazione. Pandev si è segnalato solo per l'inzuccata da cui deriva il primo gol di Higuain (ma con determinante deviazione di N'Koulou). Hamsik, gettato nella mischia sul 2-2, ha ravvivato la vicenda proprio quando serviva. Adesso il campionato propone la sfida alla Juve, ma il pensiero è già al Borussia Dortmund: là si dovrà trovare il modo uscire indenni da un inferno. (www.gazzetta.it - Nicola Cecere)

Il gol di Inler
Il 1° gol di Higuain
Il 2° gol di Higuain
L'esultanza degli azzurri

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